Arte di zucchero: istruzioni per l'uso!
Questo blog nasce dal mio lavoro, dalla mia passione per la sugar art e vuole essere un punto d'incontro per tutti gli appassionati di questo "dolcissimo" universo.

Sara Giustizieri

giovedì 27 settembre 2012

Torta Titeuf

Quando in negozio entrano dei liceali è sempre bello vedere i loro visi freschi, i sorrisi davanti alle mie torte esposte, è sempre una soddisfazione quando chiedono il permesso di fare fotografie e con entusiasmo le inviano agli amici. Tutto molto bello. Fino a quando non si siedono per ordinartene una. E ti fanno sentire terribilmente vecchia.
Qualche giorno fa sono venuti un ragazzo e una ragazza. Anni 17. Si siedono. Con timidezza esordiscono: "Signora, potrebbe realizzare una torta per i 18 anni di una nostra compagna di classe?"
Alt. Iniziamo malissssssssssimo.
Ok, diciamo che dal mio diciottesimo compleanno qualche annetto è passato ma PERDINCIBACCO!!
Con un sorriso tiratisssssimo li interrompo: "Dai, su, datemi del tu!!!". Loro, carini, arrossiscono appena e con un "lieve" sforzo passano al tu...La terribile sensazione che ho avuto è che, nel rivolgersi a me, facessero una fatica del diavolo a darmi del tu. Azz. Si mette male. E allora inizio a fare di tutto per metterli a loro agio affinchè questo caspiterina di "tu" uscisse fuori dalle loro boccucce con più naturalezza. Quando finalmente inizio a sentirmi meno cariatide, loro mi dicono il tema della torta: Titeuf. Attimo di silenzio e...scatta la citazione manzoniana: "Titeuf...chi era costui?!!!"
La loro risposta mi uccide: "E' un fumetto...piace tanto ai giovani".




martedì 25 settembre 2012

Per una ballerina...

E' un periodo di super lavoro, sono sempre a 3000 ma, effettivamente, era un bel pò che non scrivevo...
Mi sono presa una piccola pausa per postarvi questa torta che, oltre ad avermi fatto dannare non poco, ha fatto luce sulla mia totale ignoranza in materia di danza... Chiedetemi come si prende un'onda con un surf, come impennare su una bici, come curvare con uno skate ma vi prego non e dico NON interpellatemi MAAAI sull'argomento "danza"...non saprei proprio dove mettere le mani.
Quando il grande capo mi ha telefonato per commissionarmi la torta per il compleanno della sua piccola Chiara mi ha detto: "Sara, sai che lei adora la danza classica, vorrebbe una ballerina che fa il passe'". Attimo di sconforto...."E che cosa diavolo è il passè???!!!!" In cuor mio speravo si trattasse di una specie di spaccata, qualcosa che mi consentisse di non impazzire con complesse strutture o, quantomeno, di impiegare solo qualche oretta per realizzare stà ballerina....Vado subito a consultare il mio amico google e...Panico. Ma....vedo bene?????? Quella roba lì è il passè??????????? Cavolo.
E dire che non ho mai avuto un bel rapporto con la danza, da bambina mia madre mi ha fatto fare tutt'altri sport (e la ringrazierò a vita per non avermi costretto ad indossare vaporosi tutù e scarpette stile "cinese dai piedi fasciati"non era roba per me ....e lei lo sapeva bene)...se penso alla danza classica, poi, l'unico pensiero felice è legato all'immagine di quel gran figo di Roberto Bolle (ma, vi prego, non fategli aprire bocca che mi passa tutta la poesia...) il secondo pensiero sono i miliardi di termini francesi, a me del tutto sconosciuti, che ho sentito per puro caso durante la mia vita. E che continuerò a voler ignorare. Soprattutto dopo che questa ballerina di zucchero mi ha tolto 5 anni di vita.



giovedì 6 settembre 2012

Effetto merletto


Saranno i giorni piovosi, sarà che l'autunno si avvicina, sarà che finalmente stiamo iniziando a spegnere i condizionatori, fatto stà che, in questi giorni, avevo in testa un determinato colore: il beige insieme alle immagini dei vecchi merletti delle nonne. Tranquilli, non è un improvviso attacco di romanticismo:). Pensavo piuttosto ad una vecchia casa di campagna, al colore sbiadito del legno e, mentre fuori piove, il fuoco accesso scalda l'ambiente, dai merletti delle tende si intravede il grigiore del cielo e tutto intorno tace. Ok. Sembra che mi sia fumata chissà cosa...giuro che le apparenze ingannano :). E' solo che, ogni tanto, mi piace viaggiare con la fantasia :)